di Maria Lidia Petrulli Edizioni Ensemble

MERCOLEDÍ 25 NOVEMBRE | ORE 18.00

Dialogo con l’autrice di Carla Fonzo

L’evento aderisce a “Feminas. Cagliari contro la violenza”, iniziativa promossa dal Comune di Cagliari in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Amélie, restauratrice dal singolare talento, vive incollata alla sua borsa salvavita piena di compresse, garze e ammennicoli vari che le permettono di arrivare sana e salva in ospedale nel caso si senta male. Soffre di bulimia e attacchi di panico, oltre a essere ipocondriaca. Gli attacchi di panico le permettono di percorrere un solo tratto di strada, quello fra casa sua e il luogo di lavoro. Alberto è un avvocato, altezzoso e insoddisfatto, che ritiene gli altri, in particolare “le donne della sua vita”, causa dei suoi mali. Giulia, insicura e timorosa, è un ingegnere alle prese con importanti scelte professionali che potrebbero finalmente dare una svolta alla sua carriera e alla sua vita. Le trame corrono in parallelo finché Alberto trova in biblioteca il diario di Bartolomeo Ciolo, che parla del proprio rapporto con Leonardo da Vinci e il suo ultimo capolavoro, il San Giovanni Battista. A questo punto le tre storie convergono, sviluppandosi all’interno di un giallo psicologico che non si svelerà sino alle ultime, imprevedibili, battute, rivelando ai protagonisti importanti verità.
Nel romanzo vedremo come Alberto possa evolvere sino a diventare uno stalker, la cui vittima è Giulia. La narrazione segue la trasformazione psicologica di entrambi nel corso degli eventi.
Di centrale importanza nell’economia del romanzo sono quindi la piaga della violenza sulle donne e il disagio psicologico secondario a una società troppo competitiva.

Maria Lidia Petrulli (Roma, 1957) vive a Quartu Sant’Elena, in Sardegna. È medico psichiatra e psicoterapeuta. Fra le sue pubblicazioni, la trilogia fantasy Il volto segreto di Gaia e la saga per ragazzi Emilie Sanslieu; il fantasy storico Sotto le colline d’Irlanda; il noir Il collezionista di clessidre e l’antologia La bambina che voleva essere trasparente, vincitrice del premio Il Litorale 2015. Il volo della libellula ha vinto il premio Graffiti Narrativa ed è stato finalista dei premi letterari Kobo Writing Life 2017 (sezione inediti), Como Poesia 2019 e Ioscrittore 2018.